II Memorial Bordone Longanizzi
Si è svolto nei giorni 5/6/7 maggio il II Memorial Bordone Longanizzi, gli incontri si sono svolti sui campi di Centallo e Savigliano.Di livello le squadre invitate:girone A – A.S.D. Giovanili Calcio SC, F.C. Savigliano, U.S. Cheraschese e Alba Roero.girone B – A.S.D.G. Centallo, A.S.D.Fossano Calcio, A.C. Pedona e A.s. Olimpic Saluzzo. Un torneo in chiaro scuro quello giocato dai giovani giallo blu, l’esordio venerdì sera è dei peggiori un netto 3 – 0 subito con il Centallo che poi avrebbe vinto tutte le partite del girone.
Sabato pomeriggio la squadra da affrontare era il Pedona, compagine già incrociata in un altro recente torneo e che aveva già dimostrato tutta la sua qualità.Il primo tempo è da dimenticare con il Pedona avanti per 2 – 0, nella ripresa arriva il riscatto dell’Olimpic che prima accorcia con Veglia e poi impatta con Testa, quando la partita sembra ormai conclusa una malaugurata azione difensiva apre la strada ad un attaccante avversario che fulmina Torre e dà la vittoria ai cuneesi.
Nonostante il risultato la squadra di mister Genova ha giocato un’altra partita rispetto a quanto visto la sera precedente con il Centallo.Domenica mattina con il Fossano calcio i saluzzesi devono fare un buon risultato per lo meno per togliere lo zero dal tabellone del torneo.
La partita è avvincente e ben giocata da entrambe le squadre, avanti l’Olimpic con Quaglia con una bella girata di testa su angolo di Strobino, nel secondo tempo arriva il pareggio del Fossano anche loro bravi a sfruttare un calcio fermo, ma il Saluzzo non molla e trovano il gol della vittoria con Errabihi. A questo punto, a parte il Centallo a punteggio pieno, tutte le altre squadre si trovano a 3 punti ma la classifica avulsa penalizza l’Olimpic che risulta quarta (peggior differenza reti).
Nel pomeriggio di domenica si disputa quindi la finale per il 7/8 posto tra i giallo blu e i ragazzi delle Giovanili Calcio SC. L’Olimpic domina gran parte dell’incontro ma, a parte un gol di Testa, non riescono a concretizzare gli attacchi.
Gli avversari agiscono di rimessa cercando di sfruttare la prestanza fisica del loro centravanti spesso impegnato in un bel duello con il nostro Michele Cetera. In una di queste offensive la difesa saluzzese è colta impreparata e il pareggio ne è la logica conseguenza. Gli animi si scaldano anche a causa di un arbitraggio approssimativo e proprio all’ultimo minuto il direttore di gara prima concede un rigore al Savigliano Cavallermaggiore che poi, su indicazione del segnalinee, trasforma in punizione dal limite che non avrà esito.
Si va ai calci di rigore, trasformano i penalty Strobino, Errabihi, Tomatis e Massardi il sesto e decisivo, settimo posto raggiunto e “onore” salvato.