Pro Collegno Collegnese 1 – Olimpic Saluzzo 0
Dopo una sconfitta ed una vittoria le opportunità di passare alle semifinali erano ridotte al lumicino ma la vittoria era l’unico risultato possibile per sperare ancora.
La comparazione dei risultati ottenuti negli incontri precedenti dalle 2 compagini faceva supporre un certo equilibrio e così è stato.
Quando la partita è da “dentro o fuori” si deve però giocare senza lesinare le energie e invece troppo spesso i ragazzi non hanno dimostrato la giusta cattiveria agonistica, se a questo si aggiunge un arbitraggio che definirei
“casalingo” l’esito pare scontato.
Veniamo alla cronaca, il primo tempo è equilibrato con gioco che si sviluppa prevalentemente a centrocampo, a movimentare la partita la concessione di un rigore, quantomeno dubbio, concesso ai padroni di casa, Tuninetti, sicuramente
Il migliore in campo, inizia il suo show parandolo facilmente. Nel secondo tempo l’Olimpic Saluzzo prende in mano le redini del gioco ma non riesce ad essere incisivo, l’unica azione degna di nota è della Pro Collegno,
l’ala destra fugge velocissimo sulla fascia e da fuori area scaglia un tiro imprendibile che si stampa sulla traversa.
Nel terzo tempo la partita ritorna ad essere più equilibrata quando l’arbitro, a pochi minuti dal termine, concede un secondo rigore alla Pro Collegno, anche questo molto dubbio se non inesistente, Tuninetti si ripete con una grande parata in tuffo alla sua sinistra ma il direttore di gara compie il suo “capolavoro” decidendo di farlo ripetere, così al terzo tentativo Il nostro portiere capitola, 1 a 0.
Le decisioni arbitrali scaldano gli animi, un dirigente del Saluzzo espulso, Errabi ammonito e anche alcuni genitori fuori dal campo dimostrano vivacemente di non apprezzare quanto visto, comportamenti questi ultimi non molto educativi che devono sicuramente essere rivisti per non condizionare negativamente i nostri figli. A questo punto ci si potrebbe aspettare una reazione rabbiosa da parte dei nostri ragazzi, le azioni più importanti arrivano invece in contropiede dal Collegno con un Tuninetti ancora superlativo che almeno in un paio di occasioni evita un passivo che poteva essere più pesante.Senza le sentenze arbitrali la partita si sarebbe probabilmente chiusa sullo zero a zero (si contano però solo tiri in porta da parte dei padroni di casa), il Collegno più prestante fisicamente, i nostri forse più ordinati in campo ma che, come detto, non hanno mai dimostrato di aver veramente voglia di vincere. Il torneo, dopo gli ottimi risultati in campionato, ha ridimensionato la nostra squadra, vedremo nel prosieguo della stagione se riusciranno a riprendere il percorso abbandonato a fine 2016.